giovedì, ottobre 15, 2009

Nel Parco del Pollino - Visita a Civita e Frascineto

Tursi 30.08.2009
Civita è un piccolo borgo,nascosto nelle rocce,di circa 1000 abitanti. Furono gli albanesi,nel 1471,a ridare vita al piccolo centro dopo il terremoto del 1456. Giunti nella piazzetta del paese ci siamo diretti al belvedere grande del paese dove è possibile vedere il torrente Raganello,lungo 32 km,con le gigantesche pareti di rocce colorate con le gole molto strette che lo fiancheggiano.L'accesso tra le due sponde del torrente è praticato attraversando il "ponte del diavolo". Alcuni soci hanno percorso tutto il sentiero per provare il gusto di passarci sopra e godersi la vista delle gigantesche pareti sovrastanti che ti lasciano una emozione indescrivibile. Il pranzo è stato consumato al ristorante "L'antico ulivo". Abbiamo visitato il "Museo etnico Arbereshe",dove è stato possibile visionare oggetti,attrezzi da lavoro e costumi tipici. Abbiamo anche visitato la "Chiesa Ortodossa di Santa Maria Assunta" che è bellissima,ma completamente diversa dalle nostre chiese.Le comunità di origine albanese, in Italia,seguono il rito Bizantino con le sue tradizioni liturgiche canoniche.La Santa Messa da loro viene chiamata Divina Liturgia. La celebrazione liturgica prevede sempre un diacono.Prassi normale è la
concelebrazione da parte di più sacerdoti,ciò in particolare in quanto la tradizione bizantina prevede una sola celebrazione giornaliera che raccoglie l'intera comunità all'unico altare che sorge nella chiesa. La Divina liturgia è sempre solenne,sempre cantata,secondo melodie e modi di tradizione locale. Qualsiasi strumento musicale è bandito,anche l'organo.I sacramenti sono uguali, ma cambiano le modalità di amministrazione.Il battesimo viene impartito per immersione ed avviene prima del conferimento del nome che viene dato l'ottavo o il quarantesimo giorno dalla nascita. Durante la cerimonia del battesimo il bambino riceve anche la cresima.E' per questo motivo che bambini anche molto piccoli,accompagnati dai genitori,ricevono l'eucarestia durante la Divina liturgia. La confessione avviene dinanzi a un'icona;non esistono i confessionali.Anche il matrimonio,chiamato incoronazione degli sposi in quanto l'atto fondamentale è costituito dall'imposizione sugli sposi di due corone da parte del sacerdote. Alcune devozioni quali la via crucis e il rosario sono sconosciute a questi fedeli. Ci sono tantissime altre differenze tra cattolici ed ortodossi. Le diversità fanno parte solo di un patrimonio culturale diverso,ma non contrapposto. Basterà eliminare le diversità per poter celebrare assieme l'eucarestia. Quando questo avverrà, non lo sappiamo.Sappiamo solo che è dal 1054 che la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa si sono progressivamente allontanate stabilendo una divisione che è danno per il cristianesimo e scandalo per il mondo.La frattura avvenne per fattori di ordine politico,giuridici e di potere,perchè le diversità culturali,teologiche,liturgiche e canoniche non erano d'impedimento per stare insieme. Tante le notizie che noi non conoscevamo,ma che hanno sicuramente arricchito il nostro piccolo patrimonio culturale.Abbiamo proseguito il viaggio per Frascineto,ma il tempo inclemente con vento e pioggia ci ha fatto desistere di visitare il luogo. Non era aperto nemmeno il"Museo delle icone e della tradizione bizantina" che dovevamo visitare. Sicuramente perchè giunti con un po di ritardo per il brutto tempo.La nostra guida turistica per l'intera giornata è stata Angela Armentano.
gaetanoc.

Nessun commento: