domenica, agosto 17, 2008

Artisti del C.S.A.P. a "Le vie dell'arte" in Rabatana.

Tursi - o5 e 06 agosto 2008 Per la seconda volta,il Centro Sociale Anziani Polivalente ha partecipato alla manifestazione culturale "Le vie dell'arte" che si è svolta, per il terzo anno,in uno dei luoghi più suggestivi del paese:"la Rabatana". Nel 2007 siamo stati presenti con un un numeroso gruppo musicale, che si è alternato di frequente,per la varietà di strumenti a disposizione:(fisarmonica,organetto,chitarra,tamburelli,batteria e cupa cupa) e per non fare affaticare i suonatori, anche di età avanzata. Quest'anno, con la musica siamo stati presenti, solo dalle ore 20,00 alle ore 22,00 della prima serata, con il fisarmonicista Ligorio Domenico. In entrambe le serate abbiamo esposto opere d'arte di cinque artisti: lavori all'uncinetto di Giuseppina Nicoletti;lavori ricamati a mano di Ida Palmisano;manufatti al telaio antico di Melina Angotti;componenti di corredo antico di Filomena Tauro;oggettistica in legno di "Arte legno di Curci Romeo",dove la motoretta a dondolo è stata la gioia dei bambini,perchè hanno voluto sedersi sopra e farsi fotografare . Ci siamo anche creati un angolo ristoro,per far gustare ai visitatori il percoco tursitano con la sangria,gestito, in prima serata, da Barone Vincenzo e Curci Gaetano ed in seconda serata da Ferruccio e Sanquirico Giuseppe. Tantissimi i visitatori,per tutte le vie della Rabatana,per la curiosità delle proposte presentate e per la soddisfazione di vedere un centro storico ripopolato. Se lo scopo della manifestazione è quello di soddisfare la necessità di avere uno spazio e ridare vita alla Rabatana;se l'auspicio del Sindaco Guida è quello di fare diventare questa manifestazione un evento regionale;se per qualche amministratore è una occasione in più per amare la nostra terra;il mio desiderio, che è anche un auspicio, è quello di vedere questa manifestazione itinerante per tutti i borghi del centro storico tursitano,per consentire a tutti di ammirare le bellezze nascoste del paese e a pochi (quelli dell'amministrazione comunale e quelli che intendono investire soldi) di pensare ad una rivitalizzazione globale,che diversamente potrebbe passare nel dimenticatoio. gaetanoc.

sabato, agosto 09, 2008

Prima giornata culturale: "L'anziano oggi".

Tursi 26.07.2008.
Alla presenza del Sindaco dr.A.Guida,dell'assessore alle Politiche Sociali dr.Tommaso Tauro,del Presidente della Comunità Montana Basso Sinni e consigliere regionale di Basilicata dr. Vincenzo Ruggiero,del consigliere regionale della C.G.I.L.-S.P.I. Mario Vitale,del preside dell'I.T.C.G. Angelo Castronuovo,dell'ex sindaco Salvatore Caputo,si è affrontato il tema "L'anziano oggi".
La coordinatrice e presentatrice Liliana Santamaria, responsabile dell'ufficio socio culturale del comune di Tursi,ha introdotti i lavori,complimentantosi con tutti noi anziani del C.S.A.P. per la loro dinamicità e costante attività per l'intero anno. Ha aggiunto che ogni comune ha il dovere di fare incontri periodici con gli anziani ed anche con i giovani,per ascoltare le problematiche e arrivare ,in concreto,alle soluzioni. Sono le soluzioni che consentono agli anziani e ai giovani di vivere la vita in modo migliore. Il presidente Digno dopo il saluto ai presenti,ha illustrato il programma d'attività 2008 e ha garantiti la partecipazione come C.S.A.P. ad altre due manifestazioni nei giorni 5-6 agosto 2008 a:" Le vie dell'arte" ed il 9 agosto 2008 a: "La notte bianca tursitana" in piazza cattedrale. Ha invitato i presenti a partecipare alla "Festa dell'Anziano",che si svolgerà nel recinto della sede il giorno 13agosto 2008 con inizio alle ore 19,00. Il sindaco Guida ha precisato che nei piccoli comuni è in atto lo spopolamento da parte dei giovani in cerca di lavoro,mentre cresce la popolazione anziana che non deve essere trascurata,ma aiutata,perchè rappresentano una grande risorsa per il paese. gli anziani riescono a fare tantissime attivatà che allegeriscono il fardello pesante che ogni amministrazione ha il dovere di sopportare. Il presidente della C.M.B.S. ha affermato che oggi si ha bisogno della saggezza degli anziani,perchè una associazione O.N.L.U.S. come questa che riesce a fare tante attività è una risorsa e non deve essere considerata mai un problema. Sono seguiti gli interventi dell'assessore Tauro e del preside dell'I.T.C.G. ,entrambi hanno elogiato l'operato dei dirigenti del C.S.A.P. per le loro attività e per la presenza attiva in altre manifestazioni. Sicuramente per un disguido tecnico,la coordinatrice non ha chiamato sul palco per l'intervento l'ex sindaco Salvatore Caputo. Il segretario Gaetano Curci ha comunicato ai presenti la nostra presenza sul web e le possibilità di accesso al sito: http://www.gaetanoc.blogspot.com/, servendosi del motore di ricerca Google : Centro Sociale Anziani Polivalente di Tursi. Agli amministratori ha detto che essendo la la nostra associazione apolitica,sono benvenuti tutti coloro i quali affrontano le problematiche degli anziani per migliorarne la qualità della vita. La serata si è conclusa con lo spettacolo del poeta e cantante Domenico Padula: "E' un matto chi parla d'amore ",già presentato in vari luoghi d'Italia e in Germania a Stoccarda. Gli applausi sono stati tanti e la gioia dei presenti notevole. Le autorità presenti hanno presenziato,con grande soddisfazione,per tutta la serata.
gaetanoc.

lunedì, agosto 04, 2008

L'addio al socio Nicola De Luca. Giornata di lutto al C.S.A.P. 30 luglio 2008.

Il giorno 21 luglio,si trovava a Caprarico ( fraz. di Tursi),nei terreni di sua proprietà,quando un forte dolore alla testa ha fatto seriamente preoccupare Nicola. Con la forza della disperazione è riuscito a fare una telefonata al figlio Salvatore,per cercare di avere un soccorso in ospedale. Il soccorso,con trasporto all'ospedale di Policoro è stato rapido,come pure il trasferimento a San Giovanni Rotondo,struttura più specializzata e più attrezzata per il male diagnosticato: "ictus cerebrale". Nei giorni seguenti è stato sempre in coma. Nonostante gli interventi di merito,non è stato possibile portarlo in vita. Il decesso è avvenuto il 30 luglio 2008 ed i funerali si sono svolti il giorno seguente nella Cattedrale di Tursi. Padre di quattro figli (due maschi, di cui uno non sposato,e due femmine) ,e nonno di cinque nipotini. Doveva compiere 72 anni il 19 settembre c.a. . Sarà pure un fatto curioso,ma la domenica del giorno 20,in occasione del raduno domenicale di ballo,ha voluto offrire a tutte le donne un gelato. Era un socio molto disponibile a collaborare e a rendersi operativo per la buona riuscita delle manifestazioni. L'ultima sua collaborazione,come aiuto cuoco in cucina, è stata in occasione della Marcialonga,svoltasi il 26 maggio 2008. Ha fatto anche parte,per circa 18 mesi,del Coro Polifonico di Tursi. Ha partecipato al Laboratorio di scuola di ballo liscio unificato,insieme alla moglie Maria,tenutosi nei locali della sede,perchè amava la musica e gli piaceva il ballo,sia latino americano che quello tradizionale paesano. Al corteo funebre abbiamo partecipato in tanti,disposti in doppia fila,con al centro la bandiera (emblema del C.S.A.P. ),col nastro nero,in segno di lutto. Lo ricordiamo come persona allegra e gioiosa,con tanta voglia di socializzare e fare gruppo,ma principalmente con grande spirito costruttivo. Il presidente Filippo Digno,unitamente a tutti i componenti il Comitato Direttivo,al segretario e a tutti i soci,si associano al dolore che ha colpito la moglie Maria e l'intera famiglia. Per noi del Centro Sociale Anziani Polivalente,Nicola non è morto,ma resterà nei nostri cuori e guardando le fotografie che abbiamo e conserviamo come memoria storica,lo consideriamo vivo e sempre in mezzo a noi,per tutta la nostra vita. Un addio momentaneo ed un arrivederci in paradiso,quando giungerà anche la nostra ora al termine della vita terrena. Leggendo l'ultimo libro che ho letto di Francesca Zampiga, mi ha colpito questa frase: "Nessuno di noi ama la morte,anzi ci adoperiamo a scacciarla e rinviarla,ma tutti sappiamo che essa è parte indissolubile del nostro cammino sulla terra : è come il tramonto per l'alba,come l'inverno per la primavera,come la lacrima per il sorriso. E' la consequenzialità della vita,dove un giorno apri gli occhi e ti ci trovi catapultato senza troppi perchè,impegnato solo a non perdere di vista mamma e papà,e più avanti,ma non poi così tanto tempo dopo,di colpo,senza di nuovo capire,chiudi quegli stessi occhi in una inconsapevolezza mista a supore e incredulità. L'essere della morte,solo Dio lo sa,e solo il cuore e la spiritualità di ogni persona,possono scrivere quale sia l'approccio con essa. Ciò che invece è oggettivo ed indiscutibile è la consapevolezza della sua esistenza nella nostra vita,in quel filo che si tende inevitabilmente tra due poli." gaetanoc.