venerdì, novembre 11, 2011

Università della Cultura Permanente - Anno Accademico 2011-2012

Oggi 9 novembre 2011,nella sede del Centro Sociale Anziani Polivalente di Tursi,è iniziato l'anno accademico 2011-2012 dell'Università della Cultura Permanente,organizzata dal Centro Studi Anziani di Basilicata. Le tematiche degli incontri sono venti,tutte riferite al "settecento in Europa". La prima lezione di Diritto,tenuta dall'avv. Pietro Mazzoccoli,di Montescaglioso,penalista del foro di Matera,ha riguardato la prima parte delle tematiche: "Cesare Beccaria e la pena di morte" e "La dottrina giuridica del 700". Cesare Beccaria è una figura di spicco nell'illuminismo,giurista,filosofo,economista, letterato che nel 1794 promulgò il trattato "Dei Delitti e delle Pene",nel quale esamina e combatte la crudeltà delle pene e l'irregolaritàdelle procedure criminali. Argomenti lungamente trascurati in contrapposizione con i progressi avvenuti in molti altri campi,soprattutto scientifico e filosofico. Ebbe successo non solo per gli argomenti trattati,ma anche per lo stile chiaro e semplice,che lo rendeva comprensibile alle persone anche con un minimo di cultura e per il fatto che i principi di una riforma penale,per la prima volta,venivano espressi in modo sistematico e conciso. Ad introdurre la lezione è stato il prof. Mario Cifarelli (gerontologo),con l'esposizione della "Proposta formativa". Ha precisato che con l'iscrizione si prende parte ad un progetto educativo,la cui peculiarità è la partecipazione attiva alle numerose iniziative culturali nelle quali chiunque può essere protagonista e fondatore. Con la partecipazione ad incontri culturali,ai seminari tematici,alle visite guidate,ai viaggi e gite culturali ed altro,contribuiamo allo sviluppo personale attraverso la ricerca del sapere durante l'intero arco della vita. In un mondo in continua trasformazione,non possiamo non attivare quelle conoscenze e competenze funzionali,per vivere una vita migliore. Pertanto senza la socializzazione,la formazione e lo sviluppo culturale saremmo relegati all'isolamento e alla morte prematura. Il prof. Cifarelli ha sottolineato che docenti giovani ed esperti,con tanta dedizione e amore,concorrono al raggiungimento dell'obiettivo,che è quello di fare progredire nel sapere persone con esigenze diverse,ma che amano di stare insieme attraverso la cultura. Solo venendo a conoscenza delle cose si riesce a progredire e saper fare proprie valutazioni e scelte oculate. I paesi partecipanti nell'anno accademico 2010-2011 erano cinque (Colobraro - Miglionico -Pomarico - Tursi - Valsinni ),quest'anno A.A. 2011-2012 si è aggiunto Montescaglioso. Le lezioni settimanali a Tursi si svolgeranno,in un giorno concordato e preventivamente comunicato agli iscritti,in orario serale dalle 19,30 alle 21,00. Qualunque persona maggiorenne,può frequentare l'Università della Cultura Permanente,indipendentemente dal titolo di studio posseduto. Non sono previsti esami o valutazioni. E' possibile iscriversi durante tutto l'anno Accademico,mediante la compilazione di un apposito modulo che può essere richiesto all'Ufficio Socio Culturale del Comune di Tursi o presso la sede del Centro Sociale Anziani Polivalente,sito a Santi Quaranta. L'iscrizione all'Università della Cultura Permanente,del prof. Salvatore Martire,socio del C.S.A.P.,ma anche corrispondente de "il Quotidiano di Basilicata",ci onora e ci gratifica. Voi lettori prendete esmpio e venite ad iscrivervi al più presto.Sono certo che non ve ne pentirete.
gaetanoc.

venerdì, novembre 04, 2011

IV Novembre 2011 - Commemorazione caduti in guerra.

Ogni anno il 4 novembre si commemorano i caduti in guerra,con una manifestazione che diventa sempre più partecipativa da parte dei cittadini e delle istituzioni locali. Il raduno è stato fatto in Piazza Cattedrale alle ore 10,00. Nella Cattedrale è stata celebrata la Santa Messa dal nostro Vescovo Francesco e Don Battista. Hanno partecipato scolari delle scuole elementari e medie, con i loro insegnanti e rappresentanti dell'Istituto Comprensivo Albino Pierro di Tursi,Soci e presidenti del Centro Sociale Anziani Polivalente, A.N.T.E.A.S.,Mutuo Soccorso,Rappresentanti delle forze armate e di Polizia Municipale,Rappresentanti dell'Amministrazione comunale capeggiati dal vice Sindaco Salvatore Cosma e tantissime altre persone. Una Orchestra Musicale composta da alunni delle scuole medie ed elementari,e dal loro Maestro di Musica ha reso omaggio ai caduti in guerra con i loro brani musicali magistralmente diretti ed interpretati . Oltre agli interventi dei presidenti delle tre associazioni menzionate,c'è stato quello conclusivo del vice Sindaco. Filippo Digno,presidente del Centro Sociale Anziani Polivalente, nel suo intervento,ha menzionato tre ricorrenze importanti festeggiate in Italia: I 150 anni dell'Unità d'Italia;Il Treno dell'eroe,partito da alcuni giorni per evocare il "Viaggio dell'Eroe" del 1921;la ricorrenza del 4 novembre che ci ricorda l'armistizio che nel 1918 pose fine alle ostilità tra l'Italia e l'Austria-Ungheria,nell'ambito della Prima guerra mondiale,che costò all'Italia 689.000 morti e 1050.000 fra mutilati e feriti. Il pensiero è stato rivolto: alle forze armate garanti della difesa della Patria e della Nazione; a tutti i soldati,in particolare ai nostri eroi Tursitani,che nella difesa della Patria hanno sacrificato la propria vita per portare Pace e Libertà in Italia e in altre nazioni. Ha espresso preoccupazione per il nostro futuro a seguito di: una crisi economica mondiale,che ha causato la perdita di milioni di posti di lavoro;calamità naturali come terremoti ed alluvioni che seminano morte e disastri;la crescente disoccupazione ,principalmente per i giovani che non riescono ad avere una stabilità lavorativa e non possono fare progetti per il futuro. E' per questo che ha voluto lanciare un appello a tutte le istituzioni di governo e a noi stesi dicendo: "mettiamo da parte le nostre politiche egoistiche che non portano da nessuna parte e pensiamo di più ai giovani e alle nuove generazioni e facciamo tutti gli sforzi necessari per riprogrammare il nostro,ma sopratutto il loro futuro". A seguire gli altri interventi e la deposizione della corona di alloro alla lapide dei caduti in guerra situata in Piazza Plebiscito.
gaetanoc.