venerdì, novembre 04, 2011

IV Novembre 2011 - Commemorazione caduti in guerra.

Ogni anno il 4 novembre si commemorano i caduti in guerra,con una manifestazione che diventa sempre più partecipativa da parte dei cittadini e delle istituzioni locali. Il raduno è stato fatto in Piazza Cattedrale alle ore 10,00. Nella Cattedrale è stata celebrata la Santa Messa dal nostro Vescovo Francesco e Don Battista. Hanno partecipato scolari delle scuole elementari e medie, con i loro insegnanti e rappresentanti dell'Istituto Comprensivo Albino Pierro di Tursi,Soci e presidenti del Centro Sociale Anziani Polivalente, A.N.T.E.A.S.,Mutuo Soccorso,Rappresentanti delle forze armate e di Polizia Municipale,Rappresentanti dell'Amministrazione comunale capeggiati dal vice Sindaco Salvatore Cosma e tantissime altre persone. Una Orchestra Musicale composta da alunni delle scuole medie ed elementari,e dal loro Maestro di Musica ha reso omaggio ai caduti in guerra con i loro brani musicali magistralmente diretti ed interpretati . Oltre agli interventi dei presidenti delle tre associazioni menzionate,c'è stato quello conclusivo del vice Sindaco. Filippo Digno,presidente del Centro Sociale Anziani Polivalente, nel suo intervento,ha menzionato tre ricorrenze importanti festeggiate in Italia: I 150 anni dell'Unità d'Italia;Il Treno dell'eroe,partito da alcuni giorni per evocare il "Viaggio dell'Eroe" del 1921;la ricorrenza del 4 novembre che ci ricorda l'armistizio che nel 1918 pose fine alle ostilità tra l'Italia e l'Austria-Ungheria,nell'ambito della Prima guerra mondiale,che costò all'Italia 689.000 morti e 1050.000 fra mutilati e feriti. Il pensiero è stato rivolto: alle forze armate garanti della difesa della Patria e della Nazione; a tutti i soldati,in particolare ai nostri eroi Tursitani,che nella difesa della Patria hanno sacrificato la propria vita per portare Pace e Libertà in Italia e in altre nazioni. Ha espresso preoccupazione per il nostro futuro a seguito di: una crisi economica mondiale,che ha causato la perdita di milioni di posti di lavoro;calamità naturali come terremoti ed alluvioni che seminano morte e disastri;la crescente disoccupazione ,principalmente per i giovani che non riescono ad avere una stabilità lavorativa e non possono fare progetti per il futuro. E' per questo che ha voluto lanciare un appello a tutte le istituzioni di governo e a noi stesi dicendo: "mettiamo da parte le nostre politiche egoistiche che non portano da nessuna parte e pensiamo di più ai giovani e alle nuove generazioni e facciamo tutti gli sforzi necessari per riprogrammare il nostro,ma sopratutto il loro futuro". A seguire gli altri interventi e la deposizione della corona di alloro alla lapide dei caduti in guerra situata in Piazza Plebiscito.
gaetanoc.

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