martedì, settembre 14, 2010

Centro Sociale Anziani Polivalente e Pro - Loco di Montalbano Jonico in gita alla Grancia.

Tursi 05.09.2010.
La prima uscita culturale dei soci del C. S. A. P. avvenne il 10 settembre 2005,fortemente voluta dal segretario Gaetano Curci. Il suo motto: "La Basilicata è bella e per poterla apprezzare bisogna conoscerla". Gli spettacoli visti furono : "La Falconeria" e "La storia bandita".
Partiti da Tursi alle 14,30,ci siamo uniti agli amici di Montalbano Jonico, al distributore di benzina,giungendo in loco alle 16,15,convinti di vedere spettacoli meravigliosi che fanno conoscere la storia della Regione e valorizzano il territorio. Alle ore 15,15 è iniziato lo spettacolo teatrale "Bellum Dei la crociata di Federico II". Tutti seduti in tribuna per goderci lo spettacolo svolto nell'area del galoppatoio e presentato al pubblico per la prima volta. Grazie alla Comunità Montana Alto Basento,che ha elaborato il progetto per lo sviluppo e la realizzazione dello spettacolo imperniato sulla figura dell'imperatore svevo. Una lodevole iniziativa portata avanti da uomini validi, nell'area comunitaria,ma che ha arricchito il Parco Storico e Naturale della foresta Grancia,orgogliosi di offrire una rilevante risorsa turistica alla Basilicata. Per realizzare questo progetto,circa cento persone hanno dovuto seguire un percorso formativo di sei mesi. Noi anziani e non solo,di Tursi siamo orgogliosi di avere visto ,nelle vesti della principessa araba,Maria Federica Palermo,con quanta bravura e disinvoltura ha interpretato il suo ruolo. Federica si è laureata al D. A. M. S. (discipline di arte ,musica e spettacolo), con indirizzo Teatro - Università di Bologna. Per lei la prima rappresentazione, per noi la prima visione. Durante la cena al ristorante "Taverna di Posta" è venuta a farci visita Federica che ha ricevuto,da noi tutti,i complimenti e gli auguri per un futuro sempre più interessante e ricco di felicitazioni. La sua gioia è stata la nostra gioia. Al ristorante abbiamo gustato le pietanze del menù fisso: "pane e pummador - zuppa di Federico u' Grand - arrosto di luganega e coppa ca ierva - mustaleum cu formaggi e miel". E' stata anche la prima volta che abbiamo gustato la zuppa in un pane incavato di 500 grammi; che meraviglia !! . La storia di Federico II di Svevia è stata quella di un uomo con spirito libero che ha avuto sete di conoscenza e libertà e ogni cosa straniera era motivo di interesse e di studio. Il suo intento era quello di istruire i suoi sudditi rendendoli colti e pacifici. Per questo si era meritato l'appellativo di "Stupor Mundi". Sicuramente, per l'amicizia contratta col principe arabo Fakhr ad Din ed il suo popolo di infedeli,si è creato un contrasto tra la Chiesa e il suo Regno che gli ha procurato la scomunica.Spettacolari le scene dell'Apocalisse,i combattimenti,le acrobazie,i cavalli,le danze orientali,i conviviali,le esibizioni degli arcieri,i falchi e l'aquila,i costumi,rappresentati nella festa tra Federico II e il principe arabo. Presente ai festeggiamenti ,il rappresentante della Chiesa "Frà Salimbene",che ironizza l'assenza dei sudditi di FedericoII, ma come spettatore si gode la festa ed avvisa l'imperatore che le tentazioni saranno la sua rovina. Uno spettacolo interessante e piacevole,che descrive e racconta il periodo sorico dell'imperatore che ha lasciato tracce del suo passaggio in Basilicata,dando vigore e orgoglio alle nostre genti. Alle 21,15, al Gran Teatro è iniziato il Cine - Spettacolo "La storia Bandita", dove viene raccontata la storia del brigante Carmine Crocco. Uno scenario che suggestiona ed affascina,per gli effetti che si vengono a creare in un ambiente notturno.Sono visioni che raccontandole,sminuiscono quello che si vede sul posto. La realizzazione di questo Parco,che si espande sempre più,con nuovi progetti tendenti a realizzare una offerta diversificata è l'orgoglio sia delle persone di lungimiranza che mirano a valorizare le risorse turistiche,incrementare l'economia regionale,valorizzare i nostri talenti, sia di tutti i cittadini di una delle più belle Regioni d'Italia. Visitatela e non ve ne pentirete!!!.
gaetanoc.

domenica, settembre 12, 2010

Gita a Scalea,Praia a Mare,Orsomarso - Fiume Argentino.

Tursi 22.08.2010
Una gita che è piaciuta molto ai partecipanti. Partiti da Tursi e proseguendo per la Sinnica abbiamo imboccato l'autostrada Salerno Reggio Calabria con uscita a Lagonegro nord e proseguire per Praia a Mare e a seguire Scalea. Appena giunti, ci siamo imbarcati sul motoscafo "Galatea",dove abbiamo gustato un aperitivo disposto dai responsabili. Per circa tre ore di traversata nel mare abbiamo avuto modo di vedere le coste bellissime di Scalea e Praia a Mare con l'isola di Dino. Ci siamo avvicinati in prossimità della grotta azzurra ed altre di spettacolare fascino. Le acque limpidissime hanno stimolato un gruppo di cinque persone, tra queste,il presidente del "Centro Sociale Anziani Polivalente", a tuffarsi nell'acqua e farsi una nuotata bellissima. Al rientro sul motoscafo ci sono stati balli in allegria al suon di musica folcloristica napoletana. Finita la corsa siamo andati a pranzare all'Hotel San Gaetano e successivamente abbiamo proseguito il viaggio per Orsomarso per visitare il fiume Argentino. Orsomarso è un comune calabro di 1412 abitanti. Ci siamo fermati alle pendici del paese per proseguire il percorso a piedi. La strada stretta, non asfaltata e con un via vai di macchine che faceva alzare tanta polvere,non ci consentiva di respirare bene,tanto che alcuni hanno rinunciato a proseguire.
Il fiume Argentino ha un corso d'acqua puro, limpido e incontaminato,tanto che molti di noi visitatori siamo stati tentati di riempire le bottiglie di acqua per gustare la freschezza,ma anche per bagnarci i piedi e lavarci la faccia impolverata. Lungo il percorso sono diverse le cascate che danno luogo a scorci paesaggistici di notevole fascino. Del gruppo,solo dieci persone sono arrivati alla cascata grande,dopo circa 90 minuti di percorso;tutti i restanti di percorso ne abbiamo fatto solo 60 minuti,soffermandoci nel grande spiazzale che ospitava ristoranti e tavoli liberi di ristoro.
La nostra guida del Parco era Rino Cavalieri che ci ha omaggiato anche di sue fotografie scattate lungo il percorso. Abbiamo appreso notizie sulla flora e fauna del paesaggio che si estende lungo la valle del fiume Argentino con una estensione di circa 3980 ettari. Nei boschi ci sono alberi di Leccio,Cerro,Roverella,Macchia mediterranea,Mirto Ginestra,ma anche castagni,noci,ciliegi selvatici,ontani. Si trovano uccelli quali:l'aquila reale,il falco pellegrino,il picchio nero,ma anche animali quali il lupo e il capriolo. Siamo giunti al nostro paese in serata tardi.
gaetanoc.

sabato, settembre 11, 2010

Gita alle grotte dell'Angelo - Pertosa (Salerno).

Tursi 01.08.2010
Una gita interessante e suggestiva. La vegetazione e l'acqua del fiume Tanagro conferiscono, al territorio di Pertosa, un aspetto di natura incontaminata che si completa con la suggestione offerta dalle grotte dell'Angelo. Le grotte,attraversate dal fiume, sono uno straordinario complesso geologico sviluppatosi sotto un'imponente massiccio. Giunti all'ingresso delle grotte,formatosi milioni di anni fa,ci siamo imbarcati nelle barche, per un tratto di 200 metri. Le barche vengono mosse da traghettatori che appoggiandosi a dei cavi fissati il alto come una ragnatela,consentono il trasporto dei visitatori sulla parte calpestabile. La prima visita è quella di fare vedere la cascata delle acque del fiume per poi inoltrarsi, per altri 1000 metri,nelle suggestive grotte dove lo spettacolo di stalattiti e stalagmiti sono indescrivibili per le loro forme e per i colori. L'impianto elettrico, a risparmio energetico,è meraviglioso,perchè le luci si accendono progressivamente al passaggio dei visitatori e si spengono quando questi si allontanano dal luogo già visitato. Durante il percorso è la guida che consente,con la pila,l'accensioni di luci per dare più risalto ad alcuni punti che potrebbero restare inosservati. Quello che abbiamo visto si sintetizza nella scritta scolpita su marmo: "Qui dove l'uomo primitivo praticò antichi culti e venerò i santi cristiani,la natura giammai si stancò di dare brillanti segni di attività e arte. Il visitatore non li consideri sepolcri estinti,ma fissa lo sguardo nelle tenebre per scoprire la luce dell'umanità".
Ultimata la visita alle grotte,abbiamo pranzato a Latronico ed in pomeriggio siamo giunti ad Agromonte Magnano per visitare la sagra della salciccia che si svolge tutti gli anni in questo giorno. L'unico neo della giornata è stato quello di non restare ad Agromonte per l'intero svolgimento dell'evento,interessante sotto l'aspetto culinario e musicale.
Gaetanoc.

giovedì, settembre 09, 2010

Festa dell'Anziano 8^ edizione.Un salto di qualità con alta percentuale di presenza giovanile.

Tursi 14.08.2010
L'evento programmato per giorno 8 agosto si è svolto il 14,per inderogabile impegno del musicista prof. Francesco Muscolino,chiamato per l'occasione ad allietare la manifestazione serale al C.S.A.P. sito al rione Santi Quaranta. Per l'occasione sono state allestite due mostre: quella di "Arte uncinetto" del socio Giuseppina Nicoletti,con ben 12 quadri e quella fotografica di "Piccoli volti d'Africa" dell'Associazione "Centosorrisi",che persegue l'obiettivo di sostenere dei bambini che vivono presso l'orfanotrofio "Gad pur fhoter children's Home di Timponi" (Kenya). Le foto esposte erano di Vittoria Campese,Emilio Giliberti,Giampaolo Gambiale. Inoltre Antonella Giliberti ha curato l'esposizione e presentazione del libro "Shiatsu per l'emergenza,l'esperienza nella tendopoli di Pianola - Aquila",corredato da un DVD proiettato e commentato ai presenti. Per il secondo anno il poeta e scrittore di commedie Antonio Popia ha recitato alcune sue poesie in dialetto Tursitano. La manifestazione ha fatto registrare un salto di qualità e una più larga partecipazione di gente, con un'alta percentuale di presenza giovanile. I visitatori hanno degustato i panini farciti con salame o wurstel,arrostiti alla brace dal socio Giuseppe Sanquirico e le bevande messe a disposizione e distribuite dal gestore Lacanna Antonio. Numerosi gli interventi coordinati da Liliana Santamaria,responsabile dell'ufficio socio culturale: del presidente Filippo Digno,del sindaco Giuseppe Labriola,del vice sindaco Salvatore Cosma,dell'assessore alle politiche sociali Antonio Caldararo,del consigliere comunale alle pari opportunità Maria Montesano. Tutti hanno espresso elogi ai dirigenti e collaboratori sociali,per l'impegno profuso nel fare vivere,nel nostro paese,una realtà che migliora la qualità della vita degli anziani e non solo. Tutti hanno riconosciuto la valenza della nostra associazione ed ammirato lo stato di conservazione dello stabile e le innovazioni apportate. Il sindaco ha rassicurato il presidente e tutti i soci,di non temere spostamenti di sede,secondo le dicerie, non veritiere, di qualche sprovveduto,perchè non è intendimento di questa amministrazione spostare la sede,ma si impegnerà a potenziarla e consolidarla sotto tutti gli aspetti,perchè gli anziani non devono essere trascurati,ma curati. Presente alla nostra manifestazione anche una delegazione del Centro sociale anziani di Policoro,capeggiata dal presidente Consalvo. Il socio Filippo Trani,all'inizio della manifestazione,ha suonato alcune sue composizioni all'organetto.
Il presidente Filippo Digno ha ringraziato le autorità presenti,la delegazione degli anziani di Policoro,gli espositori di Arte uncinetto, della mostra fotografica,la presentatrice del libro,i dirigenti sociali,tutti i soci e i giovani orgogliosi di stare con noi anziani per allietare la serata con balli in allegria. Il complesso musicale di serata era composto dal maestro di musica prof. Francesco Muscolino alla fisarmonica e organetto,dal musicista Gaetano Bruno al saxofono e armonica a bocca,da due ragazzi giovanissimi che suonavano entrambi l'organetto. Alla distribuzione dei panini,Ferruccio Fortunato e alla biglietteria Vincenzo Calciano. L'estrazione della riffa è stata curata dal segretario Gaetano Curci,che ha chiamato come garanti Antonella Giliberti e Patrizia Vallone e come come collaboratori per l'estrazione dei numeri,tre bambini provenienti da Genova,Reggio Emilia e Tursi. Una serata piacevole all'insegna di una integrazione sempre più forte tra noi anziani e i giovani.
gaetanoc.