lunedì, marzo 09, 2009

Record di partecipazione alla "Festa della donna"-quinta edizione.

Tursi 08 marzo 2009.
Molte in Italia le feste della donna che vedono la partecipazione delle sole donne. Questa,del Centro Sociale Anziani Polivalente di Tursi è sempre svolta con la partecipazione congiunta di uomini e donne. Sono gli uomini che curano la loro festa,accontentandosi di trascorrere la serata in allegria. La scenografia della sala è curata da Ferruccio Fortunato.
La partecipazione,quest'anno,ha fatto registrare il record delle presenze,con circa 70 persone. 
I balli sono iniziati alle 19,30 con la coppia formata dal presidente Filippo Digno e nonna Felicia. Sono seguiti balli in allegria con i musicisti che si sono alternati durante l'intera serata: Ligorio Domenico e Trani Salvatore alla fisarmonica,Stalfieri Vincenzo e Russo Antonio alla chitarra,Palermo Andrea,Mecca Tommaso e Trani Filippo all'organetto,Di Sanza Nicola al tamburello. Alla presenza del sindaco dr.Antonio Guida e degli assessori: Marra alla cultura e Vallone allo sport Turismo e spettacolo,i presenti hanno gustato la torta gigante ,le paste,lo spumante. Le foto sono state scattate dal presidente e dal segretario del C.S.A.P.,per poi elaborarle e portarle in visione dei soci. Il socio Trani Filippo ha voluto fare un piccolo grande omaggio alla moglie con una bellissima orchidea,gli orecchini e una collana e ai presenti un vassoio di paste con lo spumante. Gli uomini convenuti hanno voluto omaggiare le donne in sala con una rosa e un rametto di mimosa. U na ricorrenza festosa,gioiosa e semlice la nostra,che non rispecchia certamente più i toni delle battaglie sociali di un tempo. Le pari opportunità tanto decantate,stentano a raggiungere il traguardo desiderato. Nella nostra Regione di Basilicata il processo di emancipazione femminile è lento. Se pensiamo che la media delle donne italiane che lavorano è del 46%,mentre in Basilicata risulta essere al 30 %,si riesce a capire la forte emigrazione,ed il vuoto culturale che si viene a creare. Una opportunità di lavoro da noi è il lavoro nero e mal pagato. E' questo il motivo dell'emigrazione di tanti giovani e di tanti talenti uomini e donne. Auguriamoci,tutti, un futuro migliore e cerchiamo di sconfiggere qualsiasi tentativo di arretratezza,specialmente nei confronti delle donne. Resto della convinzione che il benessere economico della nazione,passa attraverso il raggiungimento della pari occupazione tra uomini e donne ed una disoccupazione che tende verso lo zero. Sicuramente le famiglie saranno più unite e gli anziani meno soli.
gaetanoc.

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