sabato, novembre 17, 2007

La gita scarognata.Si parte per Positano e non si va otre Amalfi.

21 ottobre 2007 - Terza uscita culturale del Centro Sociale Anziani Polivalente.
Sono stati 52 i soci che alle ore 04,45 si sono imbarcati nel pulman Granturismo della Ditta Rabite Autolinee. La presenza di Carmela Rabite come accompagnatrice,ci ha onorato come negli anni precedenti. Giunti a Salerno,alle ore 08,30,per prendere il battello che ci doveva traghettare ,prima ad Amalfi e nel pomeriggio a Positano e poterci godere tutta la costiera amalfitana,non ci hanno consentito l'imbarco per le avversità climatiche e conseguente mare mosso. Per raggiungere Amalfi, ci siamo traghettati in un pulman di linea urbana, in quanto al nostro non era consentito l'accesso, perchè di lunghezza superiore a dieci metri. Con altra gente in transito,siamo rimasti in piedi e stretti come le sardine. Impermeabili ed ombrelli sono stati acquistati da extracomunitari nel pulman e all'arrivo ad Amalfi. La visita al complesso monumentale del Duomo che comprende il Chiostro Paradiso,la Basilica del crocefisso,dove ha sede il Museo,la Cripta di S.Andrea e la Cattedrale è stata la sola possibile,in compagnia della Guida turistica,scelta per l'occasione. Il Chiostro Paradiso è l'antico cimitero dei nobili di Amalfi realizzato tra il 1266 e 1268,con archi intrecciati,sostenuti da 120 esili colonnine,come se fossimo in un paese orientale. All'interno il verde del piccolo giardino mediterraneo. Abbiamo proseguito la visita entrando nella basilica del crocefisso . Oggi è la sede del museo,ma ieri era la chiesa Cattedrale.Il restauro della basilica del crocefisso è terminato nel 1994. Tra i pezzi più pregiati del tesoro del duomo spiccano la Mitria angioina realizzata nel 1297 e il Calice trecentesco con base ottagonale,il Reliquiario di osso di bue,la Croce pettorale con 9 smeraldi,l'Ostensorio settecentesco,la Madonna della neve e tante altre bellezze interessanti. La Cripta è il cuore di Amalfi,perchè si conservano "il corpo e le altre ossa"di S.Andrea,il primo discepolo di Gesù. L'apostolo fu crocefisso a Patrasso. Da li il suo corpo fu trasportato prima a Costantinopoli e successivamente ad Amalfi. La parte occipitale del capo è custodito dietro l'altare,mentre le altre ossa sono nascoste sotto l'altare,coperte da una pesante lastra di marmo. La grande statua di bronzo di S.Andrea risale al 1604 e misura 2,36 metri con peso di circa 8 quintali. Si ha l'impressione di vedere la statua di Mosè. La Cattedrale è stupenda,venne costruita nel 987,ma solo nel 1700 il duomo assunse l'attuale aspetto. Tra le decorazioni sul soffitto vi sono quelle della fustigazione e crocifissione di S.Andrea. Tre navate centrali,perfettamente ristrutturate,separate da colonne e l'illuminazione con tanti lampadari lascia il visitatore incantato. La facciata del Duomo è preceduta da una scenografica scalinata di ben 57 gradini. Alla sommità della facciata è raffigurato Cristo in trono ossequiato dai potenti della terra. Il campanile è adornato di maioliche colorate e fregi ad archetti incrociati. Chissa quante altre belle cose potevamo osservare in una giornata di sole. Alle ore 13 abbiamo pranzato a base di pesce al ristorante Marinella che si trova sul porticciolo di Amalfi. Siamo ripartiti nel pomeriggio scegliendo la basentana invece della sinnica,per evitare il tratto più critico a Lagonegro. Nei pressi di Balvano la neve era alta 20 cm ed il transito era molto lento. La preoccupazione di restare bloccati era avvertita dai soci. Alla fine ce l'abbiamo fatta,nonostante la scarogna. Sicuramente ci rifaremo al prossimo anno scegliendo un periodo migliore. gaetanoc.

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