martedì, ottobre 31, 2006

Visita alla Reggia di Caserta

I soci del c.s.a. hanno visitato la Reggia di Caserta il 29 ottobre '06. Questa è stata la seconda uscita culturale per i 52 soci partecipanti, su 125 iscritti,dei quali due deceduti. Ci hanno onorato della loro presenza la Direttrice turistica Carmelina Rabite,esperta in campo nazionale ed internazionale e la sorella Gina,laureata in economia turistica ed esperta nel settore. La nostra città Tursi offre,con la Ditta Rabite, un servizio di autobus e personale di prima classe in campo turistico e noi soci ne siamo orgogliosi. La partenza è avvenuta alle ore 04,55 per alcuni soci che non hanno rispettato l'orario indicato alle 04,30. Con la Guida turistica del posto habbiamo visitato il palazzo reale ed ascoltato con interesse la storia in ogni suo particolare. Siamo stati impressionati dalla maestosità e bellezza architettonica dell'opera realizzata. La Reggia di Caserta è uno dei più fastosi e splendidi palazzi che il sovrano Carlo III di Borbone ha inteso farsi costruire.L'architetto scelto fu Luigi Sanvitelli,napoletano e di origine olandese,suggerito al sovrano dal Papa Benedetto XIV. La posa della prima pietra avvenne il 20 gennaio del 1752 ed il suo quasi completamento è durato circa 100 anni. Il costo dell'opera fu dodici volte e mezzo il costo di tutto il territorio,cioè 6.133.507 ducati. La scala regia "Lo Scalone",gli appartamenti reali,le incantevoli sale con la più grande che è la sala del trono,ricca di decorazioni,hanno incantato noi visitatori.Le stupende strutture architettoniche,le sculture,i lampadari di grandezza e peso di oltre 6 q.li, sia in bronzo che in vetro con ceramiche di Capodimonte,il presepe il cui allestimento ottocentesco rappresenta la Napoli della fine del 700 ed il resto non fanno che destare tanta meraviglia. Il parco,lungo circa 3,5 Km,con le fontane di Eolo,Cerere,Adone,Venere,Diana,Attenone con le vasche piene di pesci le numerose e meravigliose sculture,le carrozze con i cavalli e gli autobus per il trasporto interno delle persone,che avvertono la stanchezza a camminare,destano meraviglia. Il pranzo al ristorante Soletti di Caserta è stato soddisfacente e ci ha consentito di stare un pò rilassati. La visita finale,senza la guida turistica,è stata quella di Caserta vecchia,che è stato completamente recuperato e rivitalizzato con la sua cattedrale,tanti negozi e ristoranti. Ci ha fatto tanto pensare al centro storico del nostro paese,oggi Città,che potrebbe offrire in campo turistico uno sviluppo economico eccezionale,risolvere il problema occupazionale ed allontanare lo spauracchio dello spopolamento in atto. Necessitano piani di recupero di tutti i vecchi rioni(Rabatana,Petto,Anfiteatro)che prevedono consolidamento e ristrutturazione completa e forse alcuni abbattimenti per rendere vivibili i luoghi.Necessitano risorse economiche,agevolazioni per gli investitori e le professionalità con idee dei giovani che non vogliono emigrare,ma restare nel loro paese per farlo rivivere e creare per loro e per i propri figli un futuro migliore. gaetanoc.

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