mercoledì, aprile 19, 2006

Giornata di lutto per i soci.

Ieri 18 Aprile '06 è venuto a mancare il Dirigente del C.S.A.Arcangelo Sanchirico,colpito da ictus cerebrale nel suo piccolo appezzamento di terreno in località Ponte Masone.Si trovava in campagna insieme al cognato Vincenzo Calciano per godersi una giornata di sole.Colpito da malore si è accasciato a terra per il dolore.A nulla è servito l'intervento tempestivo del soccorso del 118 attivato dal cognato per condurlo in ospedale a Policoro.Durante l'esame della T.A.C.è stato colpito da un nuovo ictus cerebrale che ne ha decretato la morte.Oggi alle ore 16,00 si sono svolti i funerali.I soci,disposti in fila,hanno partecipato al corteo funebre con la propria bandiera e con tanti fiori.Seguiva la banda musicale,il feretro,e tantissima gente.In chiesa il Presidente Filippo Digno ha salutato Arcangelo con queste parole: "Caro Arcangelo,ci siamo visti l'altra sera al Centro Sociale Anziani e parlavamo dei progetti per il C.S.A.tutto ciò che riguardava l'anno 2006.Ci samo scambiati gli auguri per la Santa Pasqua.Poi non ci siamo più rivisti.I eri all'improvviso mi giunge una telefonata in cui mi si dice "Filippo,zio Arcangelo non ce la fatta,è morto".Era tuo nipote Giovanni Sanchirico.E' stato un forte dolore per me e per tutti i soci del C.S.A.;per noi che ci consideriamo una grande famiglia. Quest'anno in occasione della festa della donna da noi festeggiata al Centro,tu mi hai detto "Presidente,stasera porta sia la macchina fotografica che la cinepresa,mi devi fare tante fotografie e un filmino,voglio fare una sorpresa a mia moglie.In tutta la mia vita non ho mai fatto una cosa del genere".Abbiamo così filmato quel momento bellissimo,in cui tu le hai donato un collier e tanti baci.Eravate come due fidanzatini.Noi tutti ci stringiamo attorno alla tua famiglia così provata per la perdita del padre e del marito,strappato alla vita in un modo così violento e brutto.Tutti noi ti salutiamo così: mast Arcangelo riposa in pace nella casa del Padre e prega per noi". Le condoglianze sono state date in chiesa e l'accompagnamento del feretro fino al ponte Petrilli,conclusosi con un lungo applauso di saluto. Io che scrivo aggiungo che per noi soci non sei morto,resterai vivo nei nostri cuori come amico fedele e come dirigente onesto,propositivo,operativo e sempre pronto a collaborare per la buona riuscita degli eventi programmati.Ciao da Gaetanoc.

Nessun commento: