giovedì, gennaio 05, 2006

A mia figlia Felicia.

Sono rimasto contentissimo nel leggere il tuo post "un saluto da Bologna"in quanto è pieno di riflessioni significative.Il mio intendimento,quando ho inteso cimentarmi "per passatempo" con lo scritto su internet,voleva essere quello di evidenziare quanto da noi accade in modo spontaneo,ma che nessuno dei "mas media locali"ha pensato che questo potesse essere crescita culturale positiva.Noi anziani conosciamo bene il meccanismo di causa-effetto,tanto da ingenerare nei soci la voglia di fare.Il gruppo degli operativi diventa sempre più numeroso quando si concretizzano le idee.Ho provato grande soddisfazione quando il 18 dicembre 2005, nella sede del nostro c.s.a.,c'è stata festa grande per Ida Palmisano;Franca Esposito;Carmelina Angotti;Michele Modarelli;Andrea Palermo,i cinque soci che che hanno compiuto nell'anno 2005 i settantanni.I festeggiati insieme ad altre cinquanta persone hanno potuto gustare un vero e proprio pranzo di gala,con tanto di torte ,spumante e foto di gruppo.I neo nonni hanno sfoggiato i loro abiti migliori,quasi si trattasse di una festa di matrimonio.Queste persone con la loro festa hanno mostrato tutta la loro vitalità e non pensano minimamente ad ammainare le vele e chiudersi in casa a guardare il tramonto.L'atmosfera familiare,brindisi a go go,canti tradizionali e balli lisci hanno caratterizzato l'evento.Prima del taglio delle torte e dello spegnimento delle candeline,il presidente Filippo Digno ha consegnato ai cinque una targa ricordo con la loro foto e con frase di augurio personalizzata.Le foto ricordo e la distribuzione di un panettone con bottiglia di spumante,come fatto augurale, ha concluso la cerimonia. Grande attenzione dei soci c'è stato quando il presidente ha citato il tuo scritto,conclusosi con un grosso applauso e ricambio di auguri. Di recente siamo stati omaggiati con circa due ore di spettacolo dal giovane compositore di musica per fisarmonica Maurizio Russo,figlio di un tursitano (u libbrigno).Un vero talento nel suo campo ed un vero galantuomo per essere venuto dagli anziani al centro sociale spontaneamente,per farci ascoltare della buona musica con la sua fisarmonica.Dulcis in fundo,la signora Melina Angotti ci ha fatto gustare le "chiacchiere col miele ed i panzerotti con le castagne",in una serata danzante,di dicembre,conclusosi alle ore 23.La signora da nove anni è rimasta vedova,ma ha trovato una nuova famiglia nel c.s.a. ed è da tutti stimata ed amata. Un forte abbraccio da me e da tutti i soci.

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