sabato, aprile 26, 2014

Visita a Grassano Luogo di confino di Carlo Levi.



Grassano 22 aprile 2014
Il Direttore prof .gerontologo Mario Cifarelli e la Direttrice scientifica  psicologa Giovanna Ferraiuolo, del Centro studi intergenerazionale di Basilicata,hanno organizzato un incontro sul Tema: Grassano - Luogo d'ispirazione Letteraria e Pittorica del "Cristo si è fermato a Eboli" di Carlo Levi ,con le rappresentanze degli otto comuni aderenti a Unibasilicata (Tursi,colobraro,Valsinni,Rotondella,Pomarico,Miglionico,Grottole,Montescaglioso),per un totale di circa quaranta persone. La rappresentanza di Tursi era formata da cinque persone,visibili nella foto sopra.
 Siamo giunti alle ore 15,30 nella Piazza antistante il Municipio,dove è stata scattata la foto ricordo. Il Sindaco ci ha ricevuto nella sala consiliare, ringraziando tutti i presenti per la partecipazione ed illustrandoci i progetti che l'amministrazione porta avanti, per consentire l'afflusso di più gente nel proprio paese. Le visite sono proseguite lungo le vie del Centro Storico. Durante il percorso,l'ing. prof Alberto Garambone e la Guida ci hanno illustrato i luoghi e riportati nel tempo in cui Levi ha vissuto il periodo di Confino di Polizia. Abbiamo assistito a scenette di vita grassanese,collegate alle vicende decantate nel libro "Cristo si è fermato ad Eboli" di Carlo Levi. Abbiamo visitato: la dimora di Carlo Levi "Locanda Prisco" oggi allestita in forma multimediale; il Palazzo Materi e il suo piano Nobile,tipico della borghesia Agraria; il famoso Presepe Monumentale del Maestro Franco Artese; la sala dove è stato possibile ascoltare ad una radio d'epoca, la voce di personaggi del periodo fascista;la chiesa Madre,situata nella parte più alta del paese, che ha una vista bellissima del paesaggio. In chiusura abbiamo degustato alcuni dei prodotti tipici della tradizione culinaria grassanese. Per noi è stata una bella esperienza ed un arricchimento culturale di cose che non conoscevamo. Abbiamo molto apprezzato quello che è stato fatto,anche se ancora c'è molto da fare,dai Dirigenti del Parco Carlo Levi e dall'Amministrazione Comunale,molto interessati alla problematica Culturale del proprio Paese.
gaetanoc.

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