Tursi 4 novembre 2007- Porgo il saluto di tutti i soci del Centro Sociale Anziani Polivalente di Tursi. E' questo un saluto rivolto al Milite Ignoto e a tutte le forze armate,ricordati in questo giorno per tutto ciò che hanno fatto e che fanno quotidianamente,sia in terra italiana che nelle innumerevoli missioni di pace.
Inoltre porgo il saluto di tutti i soci della Società Operaia Mutuo Soccorso di Tursi.
L'anziano di oggi è fortemente preoccupato per come è cambiato il mondo e di conseguenza è cambiato anche l'uomo. Si dice che la vita si è allungata (viviamo di più).
Ma viviamo in un mondo precario; il lavoro precario non dà nessuna prospettiva al giovane di programmarsi il futuro e vivere nella serenità,avendo la possibilità di crearsi una famiglia.
Poi,l'anziano che,con la sua pensione,riesce a malapena a vivere,dopo una vita di lavoro.
Un mondo di precariato pieno di incertezze,abbiamo perso i valori della vita,viviamo tutti i giorni nel terrore. Dai mezzi di comunicazione sentiamo o leggiamo tutti i giorni cose assurde e ci chiediamo come può l'essere umano compiere tante atrocità,trasformarsi e diventare un animale così feroce: donne che uccidono i propri figlioletti appena nati,uomini che ammazzano altri uomini per pochi centesimi di euro,figli che uccidono i propri genitori. Con un mondo così privo di valori umani ci avviamo velocemente all'autodistruzione. Noi tutti ci dobbiamo convincere che siamo arrivati ad un bivio e che dobbiamo scegliere la strada migliore,anche se,adesso ci costeràdei grossi sacrifici. Dobbiamo ritornare noi stessi,ritornare a Dio e ricostruire i valori all'interno della famiglia. (Dobbiamo rinascere e costruire un mondo migliore).
Filippo Digno.
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